Responsabile scientifico: Severina Parodi

Ricerca e immissione dati: Domenico De Martino

Il progetto ha consentito di descrivere e catalogare tutti i manoscritti che, accanto a testi già editi, erano giunti all'Accademia per partecipare ai Concorsi annuali (poi quinquennali) banditi dall'Accademia stessa dal 1810 al 1835. Il più illustre dei concorrenti fu, nel 1830, Giacomo Leopardi con le sue Operette morali.
La raccolta comprende 170 opere manoscritte, tra gli altri di Antonio Cesari, Michele Leoni, Giovan Battista Niccolini, Alberto Nota, Giovanni Rosini, nonché di autori minori, di varie regioni d'Italia, su temi letterari, ma anche filosofici e perfino scientifici. Per i manoscritti la partecipazione ai concorsi poteva essere anonima; in questo caso il nome dell'autore doveva essere contenuto in un plico sigillato che poteva essere aperto solo in caso di vittoria (altrimenti veniva distrutto). Nelle schede informatizzate i nomi degli autori che sono stati individuati attraverso ricerche bibliografiche o grazie ad altri documenti dell'Archivio dell'Accademia della Crusca, sono posti tra parentesi quadre.