Le informazioni contenute nelle singole schede sono state compilate con i seguenti criteri:

AUTORE: nome dell'autore ricavabile dal frontespizio dell'opera, anche se si tratta di semplice rifacimento di opera nota di altro autore (vedi il Dictionaire françois et italien. Dittionario italiano e francese di Filippo Venuti).

TITOLO: titolo abbreviato del vocabolario posseduto (nel caso siano conservate più edizioni si riporta il tiolo abbreviato dell'edizione più antica posseduta dall'Accademia della Crusca).

STAMPE: se un vocabolario è presente in Accademia in edizione successiva alla prima, si dà l'indicazione della prima edizione eventualmente reperita presso le seguenti biblioteche fiorentine: Biblioteca Nazionale Centrale, Biblioteca Marucelliana, Biblioteca Riccardiana, Biblioteca di Lettere e Filosofia, Biblioteca Medicea-Laurenziana. Per le cinquecentine si riportano anche ulteriori dati ricavati dal catalogo in rete di Edit16. Pertanto, dovendosi documentare edizioni di cui non si è potuta avere visione diretta e non potendo argomentare se quelle segnalate dal catalogo siano ristampe o vere e proprie riedizioni (vedi La fabrica del mondo di Francesco Alunno), si catalogano i dati sotto l'indicazione generale di edizioni e ristampe, specificando maggiormente solo nei casi certi. Per le edizioni successive al Cinquecento si possono verificare casi in cui l'indicazione della prima edizione sia desunta soltanto dalla bibliografia esistente.

EDIZIONI ESAMINATE: si indicano i dati editoriali relativi alle copie del vocabolario esaminate in modo diretto perché possedute dall'Accademia della Crusca.; si dichiara il numero di edizione (prima, seconda, ecc.), laddove sia ricostruibile.

SOMMARIO: si trascrivono fedelmente i titoli delle varie sezioni (capitoli, paragrafi secondo un concetto moderno del termine) così come compaiono nel vocabolario. Gli interventi dell'autore delle schede sono inseriti tra parentesi quadre, per distinguerli dal resto della trascrizione le cui pecularità grafiche sono attribuibili esclusivamente ai compilatori del dizionario (ad esempio: "dittioni" per "dizioni"). La consistenza delle sezioni è desumibile dai numeri delle pagine o delle carte; le eventuali indicazioni per le carte con lettere, asterischi o croci riproducono fedelmente i segni utilizzati nello stesso vocabolario. In margine si danno qui indicazioni su eventuali caratteristiche specifiche (pagine mancanti, illeggibili, mancanza di un volume) delle copie possedute dall'Accademia.

L'OPERA: informazioni relative alle caratteristiche generali del vocabolario, ai criteri di compilazione, alla storia della composizione ed eventualmente alla storia editoriale. Se la copia posseduta in Accademia è postillata e ci sono indicazioni sul postillatore se ne dà notizia in calce a questo campo (vedi postille alla seconda Crusca).

NOTA BIBLIOGRAFICA: indicazione della bibliografia consultata per la compilazione della sezione l'opera. (Criteri bibliografici)