Stampe
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Prima edizione:
1703: Reggia
Oratoria. Ferrara, per Girolamo Filloni.
Edizioni e ristampe:
1724: Reggia
oratoria in cui sono tutti i verbi italiani, ed altri molti vocaboli
dell’ultima Crusca, con tutti i loro diversi significati. A questi, posti
per alfabeto perfetto, corrisponde il suo latino con varie frasi, e modi
diversi di dire ... Opera data in luce da Giovanni Margini della Compagnia
di Gesù. In Parma, per Paolo Monti all’insegna della Fede.
Biblioteca dell’Accademia
della Crusca - Firenze
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L’opera e il suo sommario
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sommario. [Lemmario]
(pp. 5-715).
l’opera. Quest’opera ebbe un
cospicuo numero di edizioni, nonostante oggi sia quasi ignorata dagli
studiosi. È un vocabolario di italiano-latino principalmente dedicato alla
raccolta di modi di dire, catalogati peraltro secondo criteri abbastanza
moderni, assumendo a lemma la parola principale come nella seguente
sequenza sotto “maschera”: “Andare in maschera”, “Far le maschere”, “Levar
la maschera ad uno”, “Il traditore alla fine si levò la maschera”, “Mandare
una cosa in maschera”, “Mascherare uno”.
Si nota anche la presenza di sintagmi
(“Anno compito”, “Carico d’anni”) e talvolta di varianti fonetiche del
lemma (“Balbettare, Balbettiare, Balbuzzare, e Balbuzzire”).
Mancano apparati introduttivi e
dedicatorie: le uniche indicazioni sul carattere e le fonti dell’opera si
ricavano dal sottotitolo nel frontespizio. Si tratta soprattutto di una sorta di
regesto, mirato sulla fraseologia, dell’opera di precedenti lessicografi
sia per l’italiano sia per il latino.
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