Stampe
|
Prima edizione:
1614: Dictionaire françois et italien. Dittionario
italiano e francese. Geneve, Chouet.
Biblioteca Nazionale Centrale – Firenze
Edizioni e ristampe:
1644 (sesta edizione): Dictionaire françois et
italien: corrigé & augmenté de plus du tiers, tant de mots que de
phrases de l’vne & de l’autre langue, depuis les precedentes editions,
en faueur de tous ceux qui sont studieux de ces deux nobles langues. Derniere
edition. [Pt. 2:] Dittionario italiano e francese ... per m.
Filippo Venuti. A Geneve, pour
Pierre & Iaques Chouët.
Biblioteca
dell’Accademia della Crusca - Firenze
|
L’opera e il suo sommario
|
sommario. A nobles et
verteux seigneurs, messieurs Ottho et
Wolfgang Poswich, freres, seigneurs de Varna et Vandara en Holfatz (cc.
*2r-*8r); A l’autheur, sonnet (c. *8v); Dictionnaire francois-italien,
profitable et necessaire à ceux qui prenent plaisir en ces deux langues
(cc. a1r-qq8v); Al molto magnifico et clarissimo signor L.M.O. Padron
mio osservandissimo (cc. ¶2r-¶5v); Il stampatore a i lettori (cc.
¶6r-¶7r); Al magnifico signor C.P.G.D.M. in su’l suo vocabulario francese
italiano [tre sonetti dedicati a Pierre Canal] (cc. ¶7v-¶8v); Dittionario
italiano-francese (cc. A1r-Rr6r).
l’opera. L’autore di questo
dizionario non va confuso con l’omonimo compilatore del vocabolario
italiano-latino del Cinquecento. Il Dictionaire
è un rifacimento del bilingue di Pierre Canal, voluto nel 1614 dagli
editori Chouet di Ginevra e a cui seguirono varie ristampe, quasi tutte a
Ginevra, dal 1626 al 1650. Ma il confronto con l’opera del lessicografo
francese del 1603, posseduta dall’Accademia della Crusca, rivela una
perfetta corrispondenza nel sommario, nel lemmario, nel taglio delle pagine
e persino nel frontespizio tra le due compilazioni (pertanto si rinvia per
osservazioni linguistiche s.v. Canal, Pierre).
Poiché sappiamo che un Filippo Venuti curò alcune edizioni successive del
dizionario del Canal nei primi decenni del Seicento, si può pensare a
un’operazione di rilancio commerciale di un’opera ormai datata compiuta
dagli editori, in entrambi i casi della famiglia Chouet.
Già dal 1626 comparve nel titolo
l’indicazione che il lavoro era “corretto e accresciuto” e le poche
modifiche all’opera furono poi le sole che vennero apportate nel corso
della sua fortunata storia editoriale. Nel frontespizio manca qualunque
riferimento a Jean Antoine Fenice e al Canal,
autori delle prime stesure del vocabolario, ma il nome dell’ultimo
ricompare nella presentazione, che è quella da lui stesso già scritta nel
1598, firmata C.P.G.D.M., acronimo di ‘Canal Pierre Genavae Doctor
Medicinae’.
|