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1656 (terza
edizione): Il memoriale della lingua italiana del sig. Giacomo Pergamini
da Fossombrone. Estratto dalle scritture de’ migliori, e più nobili autori
antichi. Ridotto in ordine d’alfabeto per commodità del lettore ... In
quest’vltima impressione oltre il supplimento de’ moderni fatto dal
medesimo, s’aggiongono in gran numero vocaboli, e frasi d’altri autori de’
primi del secolo, raccolti dal sig. dot. Paolo Abriani. Aggiontoui di più
la Grammatica dello stesso Pergamini ... Venetia, appresso li Guerigli.
Biblioteca dell’Accademia
della Crusca - Firenze
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L’opera e il suo sommario
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III edizione - sommario. [Il
sommario è uguale al precedente fino all’indice generale posto in chiusura,
da cui l’opera continua con:] Parte seconda (con numerazione nuova: pp.
5-236). [Prosegue poi con:] Aggiunta del signor dottor Paolo Abriani al
Memoriale della lingua italiana del signor Giacomo Pergamini [che
contiene:] Al lettore (con numerazione nuova: c. *2r); Racconto dell’opere
in prosa, e verso de gli auttori citati nell’aggiunta (c. *2v); Aggiunta
del signor Paolo Abriani (pp. 5-32); Trattato della lingua del signor
Giacomo Pergamini da Fossombrone, nel quale con una piena, e distinta
instruttione si dichiarano tutte le regole, & i fondamenti della favella
italiana (pp. 3-56).
l’opera. Rispetto all’edizione
precedente si è aggiunta una “Parte seconda”, ovvero un indice delle voci
del Memoriale con l’aggiunta di alcuni autori moderni. Segue l’Aggiunta,
compilata da Paolo Abriani, che
accoglie voci e frasi (queste ultime segnalate con asterisco) desunte dalle
opere di: Agostino Mascardi, Anton Giulio Brignole Sale, Claudio Achillini,
Daniello Bartoli, Francesco Bracciolini, Fulvio Testi, Giovanni Ciampoli,
Giovan Francesco Loredano, Girolamo Graziani, Maffeo Barberini, Virgilio
Malvezzi. Inoltre alla fine del vocabolario l’editore allega la grammatica
del Pergamini: “un primo tentativo di ridurre a metodo per uso scolastico dei
principianti le più ampie e spesso farraginose trattazioni precedenti”
(Trabalza 1908: 295), riedita a sé nel 1657 con le voci di autori
contemporanei dell’Abriani ora ricordate (Trabalza 1908: 294).
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