Vocabolario italiano, e spagnolo

1620 1638 1665

 

 

 

Autore

Franciosini, Lorenzo

Titolo

Vocabolario italiano, e spagnolo  

Stampe

Prima edizione:

1620: Vocabolario italiano, e spagnolo non più dato in luce nel quale con la facilità, e copia che in altri manca, si dichiarano, e con proprietà conuertono tutte le voci toscane in castigliano, e le castigliane in toscano ... opera vtilissima ... Composto da Lorenzo Franciosini fiorentino. Parte prima [-segunda parte]. In Roma, a spese di Gio. Angelo Ruffinelli, & Angelo Manni, appresso Gio. Paolo Profilio.

 

Biblioteca dell’Accademia della Crusca – Firenze

 

Edizioni e ristampe:

 

1638 (terza edizione): Vocabulario italiano e spagnuolo vltimamente con la correzione ed aggiunta del suo vero autore mandato in luce: nel quale con ageuolezza, e copia di molti vocaboli, nella prima stampa tralasciati, si dichiarano, e con proprietà conuertono tutte le voci toscane in castigliano, e le castigliane in toscano; con infinite frasi, e molti prouerbi ... opera vtilissima ... composto da Lorenzo Franciosini fiorentino professore in Siena di lingua toscana e castigliana. Parte prima [-segunda parte]. In Roma, nella stamperia della R. Cam Apost.

 

Biblioteca dell’Accademia della Crusca – Firenze

 

1665 (quinta edizione): Vocabolario italiano, e spagnolo nouamente dato in luce: nel quale con la facilità, e copia che in altri manca, si dichiarano, e con proprietà conuertono tutte le voci toscane in castigliano, e le castigliane in toscano: con le frasi, et alcuni prouerbi che in ambe due le lingue giornalmente occorrono ... Opera vtilissima ... Composto da Lorenzo Franciosini .... In Geneva, appresso Samuel Chouet.

 

Biblioteca dell’Accademia della Crusca - Firenze

 

Edizioni  esaminate

1620: prima edizione, in Roma, a spese di Gio. Angelo Ruffinelli, & Angelo Manni, Appresso Gio. Paolo Profilio;

1638: terza edizione, in Roma, nella Stamperia della R. Cam. Apost.;

1665: quinta edizione, in Geneva, Appresso Samuel Chouet.

L’opera e il suo sommario

 

I edizione - sommario. All’illustriss. e reverendiss. sig. il signor cardinal Borghese (pp. nn.); A sig. lettori (pp. nn.); Regola per legger, e scrivere in lingua castigliana (pp. 1-2); Introduzione alla lingua spagnuola (pp. 2-34); [Lemmario italiano-spagnolo] (pp. 35-668). [La copia presso l’Accademia della Crusca è composta dal solo primo volume dall’italiano allo spagnolo]

 

l’opera. Il Vocabolario del Franciosini ebbe un’ampia diffusione e un uso scolastico reale fino al XIX secolo, pur mantenendo fedeltà costante alla prima edizione curata dall’autore. “Stampate [le opere del Franciosini] e ristampate moltissime volte, furono l’istrumento col quale gl’italiani per circa un paio di secoli appresero lo spagnuolo, ed anche oggi non hanno perduto la loro utilità, specie il Vocabolario, come fonte storica” (Croce 1895: 29). Il bilingue italiano-spagnolo forse più famoso per due secoli nasceva prima di tutto da un accorto lavoro sui precedenti spagnoli e francesi da parte dell’autore: sul Nebrija, sul Covarrubias, sull’Oudin e su Las Casas, che veniva definitivamente superato ma recuperandone tutto il lemmario. Rispetto a esempi coevi, però, questo vocabolario ha due pregi fondamentali: la ricchezza del lemmario e l’accuratezza delle definizioni, tanto che dell’autore si è detto che “supera di gran lunga tutti i grammatici e maestri di lingua spagnola del Seicento” (Mele 1914: 28).

   La lemmatizzazione adotta ormai criteri moderni, ad esempio nella distinzioni dei polisemi (“calamaio, quel vasetto dove si tiene l’inchiostro, & intigniamo la penna per iscrivere” e “calamaio è anche un pesce […]”). Sono, al solito, distinti participi passati e derivati (“canonico”, “canonizzare”, “canonizzato”, “canonizzazione”), mentre le abbondanti locuzioni e i sintagmi sono registrati sotto la prima parola, anche solo particella grammaticale. Le definizioni a volte sono dettagliate (“calma, o bonaccia di mare, cioè quella quiete, e tranquillità, che tal volta si vede [calma. bonança.”), mentre in altri casi si costruiscono col solo equivalente spagnolo (“cagnuola. perzilla”). Non mancano proverbi e modi di dire, tradotti letteralmente, aneddoti e raccontini ripresi da opere spagnole (sotto “capitano”: “Vendendo un soldato un cavallo, gli domandò il capitano, qual’era la causa, perche lo vendeva. Rispose perche fuggiva il rumor dell’arme. Disse il capitano, mi maraviglio che voi lo vendiate per la causa, ch’io credevo, l’havessi comprato.”). Come molte altre opere del Franciosini, il vocabolario nasce da un intento didattico ed è per questo corredato da un compendio di regole grammaticali.

 

III edizione - sommario. [Vol. I:] Al ser.mo e rev.mo sig.re il signor principe cardinal de’ Medici sig.r mio clementiss.o (pp. nn.); [Lemmario italiano-spagnolo] (pp. 1-690). [Vol. II:] [Lemmario spagnolo-italiano] (pp. 1-834).

 

l’opera. È l’unica edizione successiva alla prima in cui si registrino differenze: sono corretti alcuni errori di stampa (s.v. “abadejo” si passa da “cutreppola” del 1620 a “cutrettola”); alcune definizioni sono riscritte e sono apportate aggiunte non rilevanti (“quitarse el luto”, “quitarse de cuidados”). Le edizioni successive si rifaranno alla prima ignorando questi cambiamenti.

 

V edizione - sommario. [Il sommario è esattamente uguale al primo volume dell’edizione 1620 disponibile presso l’Accademia, poi prosegue con il secondo volume:] Al illustr. y reverend. señor don Franc. Orsino Abad de Farfa mi señor (cc. *2r-*2v); Al lector (c. *3r); Regla para leer italiano (pp. 1-6); [Lemmario spagnolo-italiano] (pp. 7-784).

 

l’opera. Gallina 1959: 278 dice che quest’edizione non porta il luogo di stampa, che è invece visibile nella nostra copia. Riproduce fedelmente, anche negli errori di stampa, l’edizione del 1620. Nel 1666 ne uscì un’edizione gemella, con il solo cambiamento della data.

 

Nota bibliografica

Croce 1895: 23-32; Mele 1914: 28-31; Gallina 1959: 263-84; Del Bravo 1998: L, 155-57.