Vocabolista bolognese

1660

 

 

 

Ovidio Montalbani (alias Antonio Bumaldo), nato a Bologna, fu membro di numerose accademie (gli Indomiti, i Gelati, gli Incogniti, gli Apatisti e dell’Accademia della Notte) e fondatore, nel 1624, di quella bolognese dei Vespertini. Dottore in medicina, filosofia e diritto nel 1622, nel 1625 divenne professore all'Università di Bologna e lettore di matematica e astronomia nel 1633. Scrisse numerosi trattati attinenti alle scienze naturali e curò la pubblicazione del primo tomo della Dendrologia di Ulisse Aldrovandi. Compilando la Bibliotheca Bononiensis (Bologna 1641), scritta con lo pseudonimo di Antonio Bumaldi e studiando le origini del dialetto bolognese, contribuì alla illustrazione storico-letteraria della sua città. Confermò la sua ipotesi che il dialetto bolognese fosse prima radice della lingua italiana nella Dialogogia, ovvero delle cagioni e della naturalezza del parlare e spezialmente del più antico, e più vero di Bologna (ivi 1652), nella Cronoprostasi felsinea overo le Saturnali vindici del parlar bolognese (ivi 1653), e nel più noto Vocabolista bolognese (ivi 1660).

Bibliografia: Fantuzzi 1781-89: V, 57-64; Mazzetti 1847: 215; DELI 1966-70: IV, 39; Foresti 1981: 237-46